Da www.corriere.it : MILANO - Il doppio incarico di Lucio Stanca non ha retto alla prova dello scrutinio segreto. Trentuno voti a favore, diciassette contrari (più tre astenuti) per chiedere che l'amministratore delegato della Soge rinunci al posto da parlamentare. Battesimo amaro per il gruppo unico del Pdl, martoriato alla prima prova di forza dai franchi tiratori. Tredici consiglieri di maggioranza che hanno disatteso gli ordini di scuderia votando a favore o astenendosi. Da dire anche che in aula, al momento del voto, nessun rappresentate della giunta ha speso una parola per dare la «linea» ufficiale. Il resto lo ha fatto il voto segreto. E che nel centrodestra covasse un’epidemia di mal di pancia non era un mistero per nessuno. Sull’inopportunità della doppia carica di Stanca già qualche assessore si era esposto pubblicamente, mentre il capogruppo Udc, Pasquale Salvatore, aveva espresso le sue perplessità in faccia a Letizia Moratti in occasione dell’ultimo consiglio comunale. «È un segnale inequivocabile: basta usare l’Expo come torta da spartire. Ora Stanca non umili Milano e rispetti questa richiesta», commenta il capogruppo Pd, Pierfrancesco Majorino. «Un incidente di percorso» , minimizza invece il capogruppo Pdl, Giulio Gallera
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