PanoraMI - periodico attualità e cultura a Milano

venerdì 19 dicembre 2008

Da Roma nemmeno un Euro

Repubblica - Nessuna certezza sui fondi per Expo. Letizia Moratti torna dall’u ltima riunione del Cipe senza la lista delle infrastrutture finanziate. Ma solo con il «recepimento» da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica dell’informativa in cui sindaco ha chiesto una condivisione politica dell’impegno a stanziare i 2,3 miliardi di euro ancora mancanti. Una necessità espressa anche dal ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli. Al di là delle rassicurazioni, però, per vedere nero su bianco quei soldi bisognerà aspettare il prossimo anno.Dal sindaco commissario nessun commento ufficiale. Così come dal presidente della Regione, Roberto Formigoni. A parlare, invece, è il presidente della Provincia, Filippo Penati. Che attacca: «Non c’è neppure un euro per Expo. Così si rischia davvero di mettere in discussione la manifestazione. Il governo è latitante: chiedo che venga subito a Milano e dica con chiarezza quanti soldi mette per l’ Esposizione». Il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi riserva a Milano le ultime righe. Dopo aver spiegato che, nell’ultima riunione dell’anno del Cipe, è stato dato il via libera a un pacchetto di infrastrutture da 16,6 miliardi. Sette miliardi e 300 milioni arrivano dai fondi Fas (per le aree sottoutilizzate), ma senza nessuna specifica di quali opere andranno a coprire.A far prevalere le ragioni del rigore sarebbe stato il ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, che bloccò il primo decreto che doveva sancire la nascita della società di gestione di Expo. Da lui è arrivato lo stop al pressing dei colleghi che chiedevano la possibilità di utilizzare subito un’altra parte di risorse Fas. «Infine — conclude la nota — il commissario governativo per l’Expo di Milano, Letizia Moratti, ha illustrato lo stato di avanzamento delle opere da realizzare entro la fine del 2014, indicando i progetti da approvare nel 2009, con il relativo fabbisogno finanziario». Da Palazzo Marino si sparge ottimismo: i soldi ci sono e il Cipe avrebbe rassicurato sulla volontà di inserire le opere connesse a Expo tra le priorità. La maggior parte — fanno sapere dal Comune — sarà coperta dalla legge obbiettivo.

(18 dicembre 2008)

Nessun commento: