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martedì 27 gennaio 2009

6 linee del metrò per il 2015

Sei linee del metrò entro il 2015. Questa la sfida lanciata dal Comune di Milano per i prossimi anni, in attesa di Expo. L'obiettivo finale è quello di raddoppiare la rete sotterranea attuale e portarla da 75 a 142 chilometri. In questo modo i passeggeri passeranno da 1,6 a 3 milioni al giorno.
I cantieri della linea 4 dovrebbero partire entro metà 2009.
Sei i mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia, per via di interruzioni dovute a scavi archeologici. La linea 4 sarà una metropolitana leggera, sotterranea, di circa 15 chilometri e sarà detta linea 'blu', dal colore con cui verrà tracciata sulle mappe.Partirà da Lorenteggio e passando per piazza Vetra (nei dintorni del Parco della Basiliche) giungerà - diramandosi - a Rogoredo e a Linate. In futuro c'è anche l'idea di un prolungamento per arrivare a Trezzano sul Naviglio. I lavori per la linea 5 sono, invece, già partiti (luglio 2007). Quest'ultima comprenderà 9 stazioni, da Garibaldi a Bignami (6,1 chilometri) che entreranno in funzione fra il 2011 e il 2012. Sarà la linea 'fucsia'. Più avanti consentirà il raggiungimento dello Stadio Meazza e di Settimo Milanese. Secondo Giuseppe Nardi, 'A.D.' di 'M5 SpA': "I lavori procedono come previsto ed entro marzo si arriverà a Cà Granda". In progetto anche la linea 6 che congiungerà Bisceglie a via Ripamonti: in seguito a questa metropolitana la linea rossa proseguirà quindi solo fino a Rho-Fiera. Per quanto riguarda invece le tre linee già esistenti, anche qui sono previsti degli importanti interventi.
La linea 1 dovrebbe consentire ai passeggeri di raggiungere Monza, via Sesto San Giovanni. Il progetto sarà appaltato entro la fine del 2009 (salvo imprevisti: di ieri, infatti, la notizia che per un errore di trascrizione del Ministero dei Trasporti, i lavori partiranno in ritardo). La linea 2 il trasporto da Cologno a Vimercate, e da Famagosta ad Assago.
E la 3 (la gialla) da San Donato a Paullo.
Per questi ultimi due casi ci sono, però, ancora dei problemi da risolvere di ordine politico ed economico.
articolo tratto da MilanoWEB

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